Mons. Francesco Lanzoni
Mons. Francesco Lanzoni nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista e Teodora Ferniani.
Entrò nel Seminario il 10 novembre 1873 e, in seguito fu inviato al Seminario Pio di Roma dove conseguì il dottorato in Teologia, in filosofia e in utroque iure.
Appena rientrato in Diocesi, nel 1890, viene ordinato sacerdote e riceve la nomina di rettore del Seminario. Sarà rettore fino al 1917, in un periodo in cui gli alunni sono ancora più di 200. Mons. Lanzoni non si limitò ad accompagnare i giovani in quanto rettore, ma si propose anche come loro insegnate di varie materie tra le quali la Teologia Morale e Dogmatica e l’Arte Sacra. Ma ciò in cui si distinse fu l’insegnamento della Storia e dell’Archeologia, in precedenza del tutto assenti nel percorso di studi dei seminaristi e dai lui fortemente volute e insegnate per anni.
Si deve infatti a Lanzoni un rinnovato interesse per la Storia ecclesiastica, sia a livello locale che nazionale. Per tutta la durata della sua vita si dedicherà a ricostruire con passione, ma anche con acuto senso critico, le origini delle Chiesa in Italia, le leggende legate alla nascita delle diverse Diocesi, le agiografie dei principali santi della regione. Tale attività gli costò, però, aperti sospetti da parte di alcuni ambienti ecclesiali dell’epoca, impauriti dall’applicazione del moderno metodo storico-critico alle tradizioni legate all’origine delle Diocesi e alla vita dei santi.
Lanzoni attraversò questa dolorosa situazione restando fedele al suo ministero e anzi facendosi promotore di iniziative culturali utili a tutta la città di Faenza. Fu una guida fondamentale per la neonata Azione Cattolica, promotore di importanti iniziative culturali ed educative per i giovani faentini, oltre a seguire e incentivare con interesse l’impegno politico dei cattolici.
Fino a quando si spense, l’8 febbraio 1929, continuò la sua attività di studioso, con pubblicazioni che sono ancora oggi fondamentali per ricostruire la storia delle origini delle Chiese locali in Occidente.